Film del regista americano Fred Zinnemann, girato nel 1952. Scritto da Carl
Foreman sulla base di un racconto di J.W. Cunningham, è visto come una
metafora dell'isolamento vissuto dagli intellettuali progressisti in pieno
periodo maccartista. In un crescendo di suspense il film narra la singolare
vicenda vissuta dallo sceriffo Willy Kane nel giorno del suo matrimonio,
nonché ultimo di servizio. Alle 10,30 di quello stesso giorno apprende
che è in arrivo con il treno delle 12 un temuto fuorilegge da lui
arrestato anni prima. Benché incitato dalla moglie a partire, Kane decide
di restare confidando nell'appoggio dei suoi concittadini che, invece, gli
negheranno l'aiuto sperato facendogli affrontare da solo il bandito. Dotato di
un cast eccezionale (Gary Cooper, Grace Kelly, Katy Jurado, Lloyd Bridges,
Thomas Mitchell, Jan MacDonald, Lon Chaney jr., Lee Van Cleef e Jack Elam), la
pellicola vinse quattro Oscar per le categorie: miglior attore protagonista,
montaggio, colonna sonora e canzone.